Momenti insostituibili di nutrimento, coccole, vicinanza e comunicazione.
Emma si è attaccata al mio seno nelle prime ore dopo essere nata e il nostro allattamento è iniziato così, semplicemente, con qualche leccatina di capezzolo e tanti sonnellini. Sin dall'inizio non abbiamo avuto problemi (niente ragadi, niente dolori) e per fortuna abbiamo continuato così.
Allattare significa offrire al proprio figlio il miglior nutrimento che la natura ha preparato per lui. Allattare significa nutrire il proprio cucciolo, ma non solo: stimolare l'empatia tra madre e figlio, rafforzare l'autostima della mamma, coccolare e coccolarsi.
Allatto a richiesta, questo non vuol dire a caso, come qualcuno a volte pensa, ma semplicemente seguendo il ritmo e le esigenze che Emma manifesta. Questo vuol dire per esempio fare una poppata sostanziosa e poi farne un'altra dopo 4 ore o 5, per poi fare una ciucciatina un'ora dopo perché è venuta sete. Questo significa allattare di giorno e di notte, perché sei mamma di giorno ma anche di notte.
Allattare è faticoso. A volte sei esausta, svuotata in tutti i sensi. A volte emotivamente e fisicamente sei sfinita perché giorno dopo giorno tieni in vita due corpi.
